Domani e dopo due tappe di studio. Poi sarà tutto decisivo. Monte Pora, Tirano e Milano. Tre tappe che decidono il Giro. Mai come adesso il vecchio Simoni è l'uomo giusto per sconvolgere la corsa. Non ha nulla da perdere, ha grandissima esperienza e, soprattutto, è uno degli uomini più in forma. Egli non potrà aspettare i punti chiave, i momenti decisivi. Egli dovrà attaccare da lontano, forse, lontanissimo. Vivione o Gavia, o, forse, entrambi. Contador dovrà usare la squadra e poi le sue forze. Il giudice finale sarà il Mortirolo. La crono di Milano potrà forse dire la sua ma, più probabilmente, sugellerà un successo già chiaro. C'è poco da ridere per i corridori. Per noi, ovviamente, sarà tutta un'altra storia.
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