mercoledì 22 luglio 2009

Il Tour del futuro

Va bene, quest'anno non mi piace. Eppure qualcosa di buono questo Tour lo fa vedere. Dopo un passaggio di consegne quanto mai drammatico tra una generazione cancellata delle incheste ed una che non era ancora in grado di prendere il comando, eccoci sulle rampe del Colombiere con i fratelli Schleck e Contador. Eccoci con Nibali e tanti altri giovani (persino qualche Francese). Vero, ci sono anche le cariatidi. Armstrong su tutti. Ma la nuova generazione, tanto attesa, ormai è lì che pedala a testa alta. Il Tour, da sempre, amplifica sempre tutto. Così, in questi anni difficili, sono state amplificate inchieste e sospetti. Il Tour 2006 non ha avuto padrone. Quello del 2007 lo ha trovato a metà. Ma adesso si pedala, per ora...

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