domenica 25 ottobre 2009

Presentazione Giro d'Italia 2010 - Tappiamoci il naso

Avete visto la cerimonia di presentazione del Giro? Quest'anno me la sono goduta in TV saltando l'appuntamento dal vivo. Mi sembra sia stata più bella che nelle ultime edizioni. Bentornata un po' di musica con i cantanti di X-Factor che hanno proprio una bella voce. Anche se a me piacevano molto di più le presentazioni con quei lunghi filmati di Cassani impegnato sulle salite. Quei panorami Alpini immersi nell'autunno erano splendidi e, grazie a quelle immagini, la fantasia cominciava a correre lassù, su quelle vette. Un altra cosa. Preferivo la presentazione a Dicembre; poco prima del periodo di Natale, nel clima di attesa della vigilia. Bello il filmato (uno solo!) con Bugno, Cassani e Cunego. Quando Gianni è scattato mi sono venuti i brividi pur sapendo che si trattava di una montatura (sarà poi vero?).
Venendo al percorso: non mi piace. Sono state tradite le "stradine" del Giro. Le colline ed i trabocchetti. Bene la tappa di Carrara e quella di Montalcino (addirittura stupenda con lo sterrato!). Ma è troppo poco. Il Terminillo al termine della prima settimana è un classico e ci sta bene. Malissimo tutti quei percorsi banali (Novi, Cava, Bitonto, L'Aquila, Porto Recanati, Cesenatico (tradite le strade del Pirata) non tanto perchè dedicate ai velocisti quanto perchè disegnate senza alcuna fantasia (vuoi metterlo un trabocchetto?).
Abbastanza interessante Asolo (il Grappa messo lì può stuzzicare una bella impresa) mentre non amo il cicloalpinismo dello Zoncolan e del Plan. Tappe come quelle Olandesi all'inizio e come quelle di Pejo e Brescia alla fine ci stanno. Ottima la tappa (la regina) dell'Aprica con il Mortirolo e molto buona quella del Tonale con il Gavia. Cronometro "ammazzate". Ce ne sarebbe per piangere. Preferisco pensare che quella prima parte floscia e moscia possa strizzare l'occhio a Contador oppure ad Andy Schleck. Servirebbero tutti e due per contrastare l'ingombrante Amgen Tour of California ma mi accontenterei dello Spagnolo.

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