L'Ucraino Gonthar al Giro d'Italia 2006 |
Adesso che è Maggio ci godiamo finalmente il Giro. Torna la maglia rosa, torna la corsa che più ci fa battere il cuore. Adesso che è Maggio si torna a pensare a quando, in un freddo pomeriggio d'autunnno, ci era stato svelato il percorso ed avevamo cominciato, già allora, a correrlo, questo Giro. Adesso che è Maggio ci tornano in mente tutti quei pomeriggi passati davanti alla televisione, con i compiti da parte, che dovevano aspettare la fine della tappa. Era il tempo dei Giri di Bugno, Chioccioli ed Indurain. Era il tempo del tempo che mai trascorreva e che mai lasciava intendere che sarebbe trascorso. Ed allora ecco il miracolo che ad ogni Maggio torna per portare indietro l'orologio... è il gruppo che passa veloce e non da tempo di scorgere la maglia rosa. Così è per tutti sul ciglio della strada, dove non c'è nient'altro che ciclismo. Nient'altro che splendido, meraviglioso e coinvolgente ciclismo. Tutto il resto, confuso dal tempo che passa, è sospeso per un poco; almeno nei nostri cuori... adesso che Maggio è finalmente tornato.
Buon viaggio a tutti i girini ed a tutti coloro che li seguiranno. Anche solo per gioco o nella fantasia.
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