lunedì 7 ottobre 2013

Muro di Sormano

Muro di Sormano - Ricordo del Giro di Lombardia 2013
In una manciata di metri tutti gli scalatori più forti condividono la loro fatica scrutando i metri che mancano alla fine. Quintana scandisce il passo a Valverde, che non è scalatore ma che sale meglio di tutti gli altri, pur tallonato da Rodriguez, che gli ha giurato vendetta appena una settimana fa, nel giorno del Mondiale a Firenze. Nel giro di pochi metri di strada già si racchiudono i corridori che si giocheranno la corsa nel finale, anche se davvero, da qui, la strada per l'arrivo è davvero ancora tanta.

2 commenti:

Michele Mazzieri ha detto...

Ammiro e seguo Rodriguez dal secondo Montelupone; tante volte l'ho visto vincere sulle strade di casa mia e, su quelle stesse strade, a 39 anni, continuo a giocare al Rodriguez.
Ieri sul Muro di Sormano l'ho visto tranquillo, non scalpitava come l'anno scorso e mi sembrava molto determinato. Sapevo che sarebbe andata a finire come l'anno scorso. Per una volta, nel ciclismo c'è stata giustizia.
Ma il pubblico sul Muro per chi tifava?

Alessandro Federico ha detto...

Ciao Michele, ammirerai allora la foto di Rodriguez che ho postato oggi. Il pubblico di domenica era quasi tutto per Rodriguez. Quando è scattato su Vergano la gente ha urlato di gioia, quasi fosse Nibali. Grazie del tuo commento, ammiro molto il tuo blog. Costa dei Cocciari è un post che conosco quasi a memoria!