giovedì 30 aprile 2015

Jens Heppner

Matthias Kessler, Jens Heppner e Kurt Van de Wouwer ricordo del Giro d'Italia 2002
La maglia rosa di Heppner al Giro d'Italia del 2002 rappresenta la più classica transizione tra le prime tappe e le tappe che contano. Ovvero la seconda settimana di gara, quando le storie del Giro sembrano prendere fiato dopo l'inizio scoppiettante ed il finale, sempre pieno d'emozioni. Non per questo le storie della seconda settimana sono meno affascinanti ed i loro protagonisti meno grandiosi. Fu la tenacia a contraddistinguere la rosa di Heppner, catapultato lassù da una fuga lasciata andare via dall'elite del gruppo, in uno dei momenti più difficili della corsa rosa (il pasticcio Garzelli). Heppner doveva tenerla pulita quella maglia e lavarla dalle macchie col suo sudore. Lo fece, e come ricompensa fu dimenticato. Così lo riproponiamo, tenace, all'inseguimento dei più forti, sulla salita dei Monti della Laga. 

1 commento:

Michele Mazzieri ha detto...

Heppner non me o ricordavo proprio