lunedì 12 settembre 2016

Tutto quel che so di Lecco


Eravamo io e Richard. Le auto parcheggiate su una sponda dell'Adda e la pizzeria sulla sponda opposta. Che io ricordi, a pranzo, Richard l'ho sempre visto con una pizza davanti. L'acqua scendeva senza sosta ed il vento la confondeva su tutte le direzioni. Attraversammo il ponte ed entrammo in pizzeria, fradici. 
Poi, all'uscita, la pioggia aveva lasciato spazio ad un timido sole, ed anche la temperatura era già più gradevole. La corsa si avvicinava ormai; io e Richard ci salutammo un ultima volta. Decisi che avrei dovuto ritrarre le acque dell'Adda, perché la corsa non era ancora esplosa e la protagonista della fotografia doveva essere lei. Volevo un punto di vista che potesse ricordarmi il temporale, magari tracce di asfalto bagnato, forse un brandello di nuvola in dissoluzione. Ma volevo anche segni della città che mi aveva ospitato per quella breve ora, per un pranzo fugace in compagnia di un compagno di viaggio. Così volevo la fila di auto in coda sul ponte in attesa di riprendere la via verso casa. Era domenica, ora di pranzo; l'ultima domenica per il Giro di Lombardia, che da quest'anno ritorna al più classico sabato.
E' tutto quel che so di Lecco. 

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