Il Lombardia 2016 - La strada di Sant'Antonio Abbandonato |
Un altra fotografia del recente Giro di Lombardia, scattata sulla nuova salita di Sant'Antonio Abbandonato, decisiva nel finale di gara, nonostante fosse collocata piuttosto lontano dal traguardo. La corsa è sostanzialmente esplosa mano a mano che il gruppo risaliva il crinale ovest di queste prealpi Bergamasche, sino a ridurre la corsa ad un corpo a corpo tra i migliori. Un disegno finalmente perfetto di un "Lombardia Bergamasco", a questo punto quasi meglio del classico finale a Como. Non lo finirò mai di ripetere: solo le stradine strette, quelle scomode e piene di curve e contropendenze, quelle conosciute soltanto dai cicloamatori locali, sono in grado di garantire la selezione di una gara professionistica moderna. I vecchi Tour battevano sempre piccole strade di campagna, anche nelle tappe di pianura, per garantire il corretto livello di difficoltà. Sembra impossibile, ma una strada stretta in salita garantisce la giusta visione della pendenza, mentre una strada larga ne riduce la percezione. Ricordiamoci che i campioni sono esseri umani, che in corsa spesso si muovono soltanto se ispirati. E Sant'Antonio Abbandonato quel giorno ne ispirava diversi.
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