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seguire il Giro alla buona vecchia maniera (foto Angelo Giangregorio) |
Ad un certo punto sveglio Angelo che si è appisolato di
fianco a me mentre procediamo sulla strada verso Siena – “qui entriamo nei
nostri posti”. I nostri posti sarebbero le crete Senesi che ormai frequentiamo
da anni, oltre dieci, per seguire la classica degli sterrati, la Strade Bianche.
Quest’oggi però siamo dietro al Giro d’Italia tappa 9, anzi siamo davanti, perché
procediamo alla “Ed Hood” o – se preferite – alla buona vecchia maniera dei
cronisti d’una volta. Partiti da Gubbio verso la mezza (che da noi significa mezzogiorno
e mezza) con mezz’ora d’anticipo sui corridori, teniamo un’andatura tra i sessanta
ed i settanta all’ora, proprio come mi aveva insegnato tanti anni fa l’amico Ed,
da poco scomparso. E’ quella velocità che consente di tenersi lontani dal
casino della corsa, di godere delle strade già chiuse e di fare qualche pausa
per un panino al volo, una foto ogni tanto, un po’ di pipì, oppure di affrontare
un passaggialivello chiuso, di quelli che ormai non si incontrano più perché stanno
soltanto nelle strade secondarie che il Giro percorre e tutti gli altri evitano.
Tra Gubbio e Siena è il nostro viaggio al Giro d’Italia, fatto di tantissimi
bambini che ci salutano a cui rispondiamo con due o tre colpi di clacson,
tantissimi palloncini rosa e sole e nubi che si alternano. Fatto di ore che
passano veloci e minuti eterni che non passano mai. Ogni tanto seguiamo lo
svolgimento della tappa su raiplay, ogni tanto lo immaginiamo soltanto e poi lo
fantastichiamo quando arriviamo nella polvere degli sterrati che tanto amiamo –
“non ho mai visto tanta polvere”. Ormai per la stampa esistono i percorsi “fuori
corsa”, che consentono comodamente di assistere alla partenza e ritrovarsi all’arrivo
con ore di anticipo, e non ha più alcun senso fare ciò che abbiamo fatto noi
ieri, se non quello di voler vivere il viaggio dei corridori, non con loro ma
tra noi, con le nostre chiacchere ed i nostri pensieri quella breve mezz’ora
prima
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manca ancora tempo, ma tutti già al balcone |
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vuoi non trovare il passaggio a livello chiuso? |
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Diego Ulissi maglia rosa per un giorno |
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