Ogni partenza è diversa; a volte un po' complicata. E' più difficile pensare di partire che non farlo davvero. Quel filo di insicurezza che ci porta a considerare ogni piccolo dettaglio, e ci consuma a poco a poco ad ogni nuova avventura, avvolge adesso tutti i corridori che stanno ultimando valige e preparazione in vista di Palermo. Accade che un amico, mi ricordi che le pene della partenza sono poi ampiamente ricompensate dalle emozioni viaggio. Qualsiasi esso sia. Egli mi fa notare che è molto più difficile tornare a casa, che non partire.
I corridori adesso percorrono gli ultimi chilometri dei loro allenamenti. Provano gli ultimi scatti e cercano risposte che, sino a Domenica, non troveranno. Sabato si parte per la crono a squadre, ma è una mezza partenza. Tutto ricomincia domenica quando il gruppo e la prima maglia rosa si allineranno gomito a gomito lungo la strada e le ruote sembreranno scalpitare. Il pubblico griderà i nomi dei campioni e le moto-staffetta avvieranno i loro motori. Lo speaker aumenterà allora il volume del suo discorso annunciando il tempo che scivolerà sempre più veloce. Poi via, due pedalate, non era poi così dura. Il viaggio ci dirà se ne valeva la pena. Buon Giro d'Italia a tutti.
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