Si può certamente definire così la cronometro Pesaro - Urbino i domani. Già il fatto che i primi venti chilometri siano completamente piatti e negli ultimi venti non si trovi un mentro di strada che non sia una curva od una contropendenza la dice lunga. Sarà difficile la scelta dei materiali. Ma ancor più difficile sarà la gestione delle proprie forze. Sarà una crono da pedalare "a tutta" confidando nelle proprie gambe e nelle proprie riserve di energia per permettere i rilanci che la splendida strada disegnata sulle colline collocate nella seconda parte di gara richiede. I favoriti sono sulla bocca di tutti. Da Kloden a Leipheimer a Menchov a Karpets. Gli Italiani in seconda fila con Savoldelli, Pinotti, Bruseghin e Nibali. Per Di Luca prevediamo una buona difesa mentre temiamo sonora sconfitta di Riccò; starà a lui stupirci ancora. La sfida più appassionante sarà quella tra Visconti e Rus, che lottano per indossare la maglia rosa in questi giorni. Sono divisi da trentaquattro secondi e probabilmente soltanto ad Urbino si saprà chi tra i due sarà riuscito a spuntarla. Si prevede tempo cattivo. Vento, forse. Pioggia, forse. Un'incognita in più per uan crono difficilissima da correre ma splendida da vedere.
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