venerdì 24 aprile 2009

Ci salva il nonno

La vittoria di Rebellin nella Freccia Vallone non è, a ben vedere, una buona notizia. Se è vero che tutti ci siamo esaltati, guardando quegli ultimi metri solitari del Veneto, è altrettanto vero che torna alla ribalta l’inconsistenza dei nostri giovani. Sino a questa gara l’Italia non aveva portato a casa una classica. Inesistenti alla Sanremo, irritanti al Fiandre (vero Pozzato?), perdenti alla Roubaix. Ci salva il buon vecchio Rebellin, sempre più grande, sempre più tatticamente perfetto. Già lo scorso autunno avevo lanciato l’allarme (leggi quì). La generazione dei rampanti è in leggero ritardo. Poi al mondiale di Varese avevo visto una grandissima Italia trainata da Ballan e Cunego (ma anche allora Rebellin faceva buona compagnia!) ed ero tornato sui miei passi.
Vediamo cosa succede alla Liegi domenica dove Basso sarà sotto osservato speciale. La tradizione Italiana dei grandi cacciatori di Classiche deve rinnovarsi definitivamente. Aspetto con ansia il giorno in cui Cunego, Nibali, Visconti, Pozzato e Ballan correranno all’altezza degli ultimi grandi campioni che li hanno preceduti. Bartoli, Bettini e l’eterno Rebellin.

Nessun commento: