Quando il Giro lascia le statali e si infila sulle stradine della provincia Italiana la corsa cambia volto. Il ciclismo è lo sport della campagna, dei campanili, delle piazze lastricate nei paesi e delle vigne. Ieri la corsa si è finalmente svegliata quando dalle larghe strade ci si è infilati tra le vigne del prosecco. Valdobbiadene sembrava un paesino incantato, mentre i favoriti uscivano addirittura allo scoperto dandosele di santa ragione. Basso con la squadra, Leipheimer in prima persona, Bruseghin addirittura tentava il colpo grosso a tre dall’arrivo. Ne ha fatto le spese soprattutto Cavendish che ha perso la maglia mentre Petacchi mimava un “zitti e muti” prima di infilarsi tra i fotografi. Se ne parlerà di questa giornata, a Valdobiaddene, nelle sere d’inverno. Tra un prosecco ed una grappa si replicherà alle mogli incazzate con un bel “zitta e muta”. In fondo... l’ha fatto quel figo del Petacchi…
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