Bergamo non porta bene a Di Luca. Due anni fa fu attaccato pesantemente da Savoldelli e Simoni lungo la discesa del Colle San Marco. Ieri se l'è vista brutta con un attacco incrociato molto pericoloso portato da Leipheimer, Rogers, Garzelli e Pelizzotti. Vita dura per la maglia rosa che s'è salvato grazie anche a Bosisio, ottima spalla già lo scorso anno. C'è da dire che Di Luca è stato lucidissimo; non si è mai esposto in prima persona, ne ha perso la calma mentre il vantaggio degli attaccanti saliva sin oltre il minuto. Queste reazioni la dicono lunga sul suo "mestiere" ed anche sulla sua forma fisica; solo quando si è a posto fisicamente si riesce a ragionare senza farsi prendere dal panico. Avete visto che spettacolo di gente? Bergamo ama moltissimo il Giro. Fa piacere vedere tanta gente e sono sicuro che proprio tutta quella folla ha acceso nei corridori la voglia di combattere. Una nota: su otto tappe, sei se le sono divise LPR e Columbia. Questo Giro è molto lungo.
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