sabato 15 maggio 2010

Cosa dice il Giro

Non mi attendevo una corsa così bella. Pensavo a qualcosa di soporifero, vicino all'edizione 2004. Invece quest'anno arrivano fughe e ci si appassiona alle storie degli attaccanti che si giocano tutto in un giorno. Tutti gli ingredienti del Giro sono ora in pentola: le fughe, la maglia sulle spalle di un giovane che non vuole mollarla e tanti marpioni alla sua ruota pronti a sfruttare l'attimo che verrà. E potrebbe arrivare davvero presto, l'attimo. Oggi, dalle parti di Montalcino ci si gioca una bella fetta di Giro. Si torna sulle strade bianche del ciclismo. E che ritorno... Un passaggialivello segnalerà l'inizio delle danze. Quelle importanti. Una salita difficile e sterrata che si insinua nel bosco di roveri. Curve e controcurve. Non più maledetta polvere ma pioggia e fango. Facce sconvolte. Ciclismo vero. Mescoliamo un po' questi ingredienti!

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