mercoledì 12 maggio 2010

Oggi inizia il Giro d'Italia

Infatti sino a lunedì hanno corso in Olanda. Scusate la precisazione ma ci tengo. In Olanda le strade erano piene di gente come è ben difficile che accada in Italia - almeno nelle prime tappe. Vedremo ora in Piemonte. Tuttavia il Giro riesce ad entrare in clima soltanto tra la sua gente e sulle sue strade. E' una questione epidermica; di traspirazione. Il Giro vive dell'aria della provincia Italiana, vive del lungo filo di storia - ormai intrecciato - che collega le regioni e gli angoli di una Nazione sempre diversa. L'Italia muta di valle in valle, inesorabilmente. L'Olanda è tutta uguale. Uno spunto critico: quando si parte da grandi città (come Amsterdam) sarebbe bene invadere il vero centro e sfilare tra i maestosi palazzi. Il percorso del cronoprlogo invece era ricavato su strade secondarie, se non di periferia. Le grigie periferie le abbiamo anche noi. Serve proprio parire da lassù?

Oggi ci arà la cronometro a squadre e si comincia a parlare di classifica generale. Nulla di definitivo. Ma vale la pena buttare un occhio per vedere come va.

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