Michael Rogers, il mio favorito (foto Alefederico - http://www.albumciclismo.it/)
Se certi pronostici non si fanno ancor prima di partire, allora è meglio non farli proprio. Mi lancio. Tenete d'occhio l'Australiano Rogers. Consapevole d'averla detta grossa, ho un paio di buoni motivi per giocarmi questa carta. Rogers è entrato in forma molto presto, ha brillato sin dalle prime corse di Marzo (già alle Strade Bianche, per non parlare di una strepitosa Sanremo), è un ottimo passista (che al Tour non guasta mai), è Australiano (movimento più che emergente nel ciclismo) ed ha ormai completato quel processo di maturazione cui ogni atleta (fenomeni esclusi) deve sottoporsi. Ha vinto a Maggio in California, ed i dubbi che ho sono tutto legati a quella prestazione. Si è accontentato? Ha ancora fame di vittoria? Egli milita in una delle super squadre di questo Tour, forse sbilanciata sulle volate di Cavendish, forse in grado di coprire entrambi i capitani. Se Rogers ci sarà, dovrà dimostrarlo subito, sin da questa sera nel prologo di Rotterdam. Le grandi vittorie si costruiscono da subito, senza attendere nessuno.
Se certi pronostici non si fanno ancor prima di partire, allora è meglio non farli proprio. Mi lancio. Tenete d'occhio l'Australiano Rogers. Consapevole d'averla detta grossa, ho un paio di buoni motivi per giocarmi questa carta. Rogers è entrato in forma molto presto, ha brillato sin dalle prime corse di Marzo (già alle Strade Bianche, per non parlare di una strepitosa Sanremo), è un ottimo passista (che al Tour non guasta mai), è Australiano (movimento più che emergente nel ciclismo) ed ha ormai completato quel processo di maturazione cui ogni atleta (fenomeni esclusi) deve sottoporsi. Ha vinto a Maggio in California, ed i dubbi che ho sono tutto legati a quella prestazione. Si è accontentato? Ha ancora fame di vittoria? Egli milita in una delle super squadre di questo Tour, forse sbilanciata sulle volate di Cavendish, forse in grado di coprire entrambi i capitani. Se Rogers ci sarà, dovrà dimostrarlo subito, sin da questa sera nel prologo di Rotterdam. Le grandi vittorie si costruiscono da subito, senza attendere nessuno.
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