sabato 25 dicembre 2010

Il muro di Montelupone

Un altro luogo dove non vi è null'altro che ciclismo. Le rampe di una strada che non usa nessuno, nella vita normale, perchè troppo pendenti. Una strada dimenticata dalla segnaletica stradale, dimenticata dal traffico, dimenticata da tutti. Immersa nei campi che diventeranno grano. Il muro di Montelupone è uno di quei posti magici che rendono unico il ciclismo. La gente aspetta gli ultimi sperando di vederli con il piede a terra. E' uno di quei luoghi dove il vero spettacolo lo offrono quelli che arrivano dietro. E' una delle strade che appartengono al ciclismo; pur scoperta da poco è già patrimonio di tutti. Una di quelle rampe crudeli della Tirreno Adriatico che aiutano i corridori a trovare la condizione per la Classicissima. A Marzo il sole è ancora basso, ma vi è quella promessa di primavera che non risparmia le dure pendici del muro. Un ramo fiorito è molto più di una speranza. Ognuno dentro se, sa che il grano crescerà ancora.
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I luoghi del ciclismo che amo. Quelli dove ho ritrovato lo spirito più intimo di questa passione.


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