Provato, svuotato di ogni minima risorsa ho incontrato l'ultima mia pena. La strada si è improvvisamente incuneata nel tetro vicolo in salita e mi ha inghiottito. La gente ai margini urlav e quasi mi veniva paura. Legambe non erano più un arto sotto il io controllo ma venivano mosse da energie a me estranee, sconosciute. Ho pensato che, in fondo, questa strana giornata stava finendo. E che, tutto sommato, per oggi poteva bastare.
I testi di queste storie sono di pura fantasia. Albumcclismo non fa cronaca, ma racconta ed invita i suoi lettori a raccontare, liberando la fantasia che il ciclismo, meraviglioso, fa emergere in noi.
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