Luc Leblanc - Ricordo del Tourde France 1996 / Memory of Tour de France 1996 |
Forse il suo assalto più bello, quello più determinato. Certamente l'azione che segnò la più grande caduta degli Dei, quella del Gigante Indurain. Nell'espressione di Luc Leblanc, tutta la foga d'una generazione di corridori che riusciva a liberarsi d'un giogo oppressivo. Quel giorno, a Les Arcs, al dominatore Navarro non risposero i propri muscoli, e d'improvviso, il Tour si ritrovò a ricominciare daccapo, scegliendo un leader tra i tanti. Luc, fu la miccia, l'occasione, l'inconsapevole causa di tutto quel pandemonio alle sue spalle; il suo fu più d'uno scatto, fu l'incedere inarrestabile del tempo, che trascorre per tutti. L'inarrestabile cammino della storia.
Probably his best attack, the most determined one. The action that announced the big fall of Miguel Indurain. In Luc's eyes the anger of a generation grown up under the Navarrian rider. That day in Les Arcs suddenly the Tour changed its destiny, choosing one by the many. Luc was the spark, the unconscious tool of the history. That day the history turned another page.
Probably his best attack, the most determined one. The action that announced the big fall of Miguel Indurain. In Luc's eyes the anger of a generation grown up under the Navarrian rider. That day in Les Arcs suddenly the Tour changed its destiny, choosing one by the many. Luc was the spark, the unconscious tool of the history. That day the history turned another page.
1 commento:
Già...
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