giovedì 27 dicembre 2012

Giro d'Italia 2009:Pergola - Monte Petrano

Le fonte del Petrano / The Petrano's spring
Sembra ieri che con il compagno d'allora, scalavo il Faiallo in bicicletta. Una nuda strada d'appennino ligure, dalla quale si riesce a vedere la Corsica, oppure la sua Fata Morgana. Sembra ieri ma è stato tanto tempo fa, quando giunsi esausto alla fonte che ne anticipa la vetta di quasi un chilometro. "Ringrazia Dio", qualcuno aveva lasciato scritto con una vernice azzurra, proprio ai piedi della fonte. E quel giorno ringraziai Dio per davvero e decisi che, da quel momento in avanti, Dio sarebbe stato una fonte d'acqua fresca, oppure la cima d'un monte difficile da scalare. Quel 25 Maggio 2009 non mi trovavo in Liguria, ma nel bel mezzo degli Appennini Marchigiani, seguivo il Giro d'Italia e la bicicletta mi serviva per spostarmi più rapidamente da un posto all'altro; faceva caldo e la gola era arsa, eppure la fonte ai piedi del Petrano mi riportà indietro nel tempo. Mi fece ricordare di Dio, ed anche se non v'era scritto nulla, in silenzio, lo ringraziai.
 
It was long time ago, when I climbed the Faiallo. A shadowless road in the Ligurian Appennines, lost in the mountains over the sea. I was there with a friend and we joined the top after a long suffering dry way. Few hundred meters from the top my friend showed me a water spring coming from the warm rocks. Somebody had left a message painted on the rocks: "Thanks God". And that day I thanked God for that present and I decided God had to be a spring or a mountain top and I started to thank him any time I was reaching a new or an old top with my bike. But on 25th May 2009 I was no more in Luguria but in the middle of Marche's Appennines and the air was hot. The mouth was dry. I was chasing the Giro using my bike to shortcut the various passeges. The spring water at the base of Petrano brought me back to the past. I remembered about God and I thanked him. Even if no message was asking for that.

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