Stefano e la tagliata di quella sera |
Mentre Stefano parlava la sala si
riempiva di fantini, cavalli e delle loro storie; la ribollita era ricca d’olio
e la cipolla fresca era affettata fine per ricoprire tutta la superficie della
minestra. Mentre Stefano parlava pareva d’essere sul selciato del Campo, e di
assistere a quelle narrazioni dal vivo, tanto erano coinvolgenti e vive.
Stefano raccontava e la serata volava via tra una curva del Casale ed il
tradimento d’un fantino. Mentre Stefano e noi viaggiavamo tra i ricordi del Palio, fuori, le silenziose strade bianche riposavano la notte
prima della battaglia. Non era il passaggio d’un cervo della grande riserva, ne
una lepre fugace, che avrebbero mutato quel silenzio e quell’immobilità
notturna. Le strade bianche riposavano e noi, eravamo rapiti dal racconto d’una
passione e d’una sfida senza età.
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