Colle dell'Agnello - Giro d'Italia 2000 |
Da tempo mi sono segnato un paio di tappe da seguire al Giro d'Italia. Quella del Colle dell'Agnello, o la successiva che scavalca addirittura la Bonette, sono indubbiamente le più attraenti. Allo stesso modo sono anche quelle maggiormente a rischio neve, e di conseguenza, a rischio modifica se non addirittura cancellazione. Mi è capitato di scriverlo in altre occasioni: il Giro ha la maturità per avvicinarsi al mese di Luglio. Pur soffrendo la competizione del Tour (e chi non la soffrirebbe?), può e deve trovare una collocazione in Giugno, anziché in Maggio. Il solo Contador di recente ha tentato la doppietta, per altro senza neppure avvicinarcisi, quindi non ha senso far passare così tanto tempo tra Giro e Tour. Correre a Maggio impedisce al Giro di sfruttare tutte le montagne a disposizione. A Maggio il rischio neve è elevato, persino sull'Appennino. Il calendario tradizionale vedeva il Giro corrersi tra l'ultima di Maggio e le prime due di Giugno. Deve assolutamente tornare a quelle date, senza timori di avvicinarsi al grande evento di Luglio. Si potrebbe così sfruttare un ulteriore festivo (il 2 Giugno) per attrarre persone sulle strade.
A proposito, avete visto quanta gente in Olanda sulle strade del Giro? La nostra corsa è davvero molto amata. Ma noi la amiamo abbastanza?
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