domenica 19 febbraio 2017

Strade Bianche 2016 - Incroci e incontri


Marroni, discreti, utili. Tappezzano la provincia di Siena. Il cartello che indica il percorso dell'Eroica e quello che indica il percorso della Via Francigena. Strade e storie parallele. Che si intrecciano, fanno da intelaiatura a un territorio che, bello com'è, si reggerebbe anche da solo, senza dubbio. Ma lo arricchiscono di cultura e umanità. Lo identificano in maniera profonda, radicata in generazioni di viandanti e pedali.
Eroica e Francigena, entrambe sterrato, entrambe fatica e partecipazione.
Anche per questo Strade Bianche è qualcosa di più di una semplice corsa di biciclette.
Torrenieri è una di queste X, laddove Eroica e Francigena si incontrano, si sfiorano, si salutano.
Nel 2016 Strade Bianche mi ha fatto incontrare un un bar di Torrenieri un gruppo di ragazzi che stavano facendo a piedi la Francigena. Da Acquapendente - provincia di Viterbo, come me - a Siena, mi pare in 5 giorni. Stupiti dal fatto che altri 200 ragazzi partissero e tornassero a Siena in bicicletta, passando davanti ai loro occhi, in poco meno di 5 ore, quel giorno stesso. Il bar era uno di quelli che piace a me. Arredamento anni 70/80 con quelle pareti che non so come si chiamano, ma credo basti vedere la foto per capire, biliardino rossi contro blu, bagno con chiave da chiedere al bancone, immancabili - da queste parti - foto di cavalli appese alle pareti, Gazzette varie su tavoli vari, cornetti e cappuccini.
La storia, da quelle parti, sembra passare più lenta, Frittole è sempre dietro l'angolo ed entrare in una chiesa non è un atto così anacronistico.
E, a lato, appena fuori dalla porta a vetri, c'è Strade Bianche, meravigliosa anche per questo.

5 marzo 2016

Il gruppone nel tratto sterrato di Lucignano d'Asso

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