Tom Boonen - Milano Sanremo 2016 |
Domenica 9 Aprile Tom Boonen ha appeso la bici al
chiodo. Lo ha fatto al termine della sua corsa, la Parigi Roubaix, lo ha fatto
nel suo velodromo. Quattro volte (un enormità) aveva trionfato sulle pietre
Franco-Belga, caratterizzando un intero decennio con l’avversario di sempre, Cancellara.
Boonen scende dalla bici ed entra nei libri di storia del ciclismo affiancando
Musseuw, di cui è stato sin dal principio l’erede designato. Questo corridore
non può essere descritto soltanto con le vittorie, perché la sua presenza nelle corse delle pietre (Fiandre e Roubaix) ha sempre determinato tattiche, comportamenti,
attacchi e sconfitte. I duelli con Cancellara, la squadra al suo servizio, i suoi
sorrisi aperti dopo le vittorie, i suoi scatti micidiali sul Taaienberg erano
tutto ciò che i Fiamminghi desideravano e volevano vedere. Un unica grande critica:
aver corso pochissimo in Italia e non aver mai puntato davvero tutto sulla
Milano Sanremo, che si sarebbe piegata volentieri alle sue lusinghe.
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