mercoledì 26 aprile 2017

Michele Scarponi

Questo post era stato scritto venerdì 21 Aprile 2017, pronto per essere pubblicato ieri. Non abbiamo voluto cambiarlo. 

Michele Scarponi - Giro d'Italia 2016
Ormai il Giro d’Italia è alle porte e vale la pena ricominciare da dove eravamo rimasti: il Colle dell’Agnello pieno di neve ed il passaggio della corsa tra quei muri di ghiaccio. Il primo a transitare fu un vecchietto di 36 anni, Michele Scarponi, marchigiano di Filottrano soprannominato “aquila”, forse per via della forma del suo naso e per la sua propensione a primeggiare sulle salite più alte. Oggi si ritrova ad essere capitano designato della sua squadra per sopperire alla defezione di Fabio Aru, alle prese con un infortunio. Scarponi il Giro lo ha pure vinto nel 2011, ma a tavolino, e da un po’ di anni si era ritagliato il ruolo di uomo squadra e gregario di lusso al servizio prima di Nibali e poi di Aru. Difficile che possa realmente competere per il podio, e forse neppure per i primi cinque, ma può sicuramente vincere una bella tappa in montagna, magari quella dello Stelvio, nuovamente tra cumuli di neve ed asfalti ruvidi. Come si conviene ad una vera aquila.

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