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Gennaro e Bianca, i miei compagni di viaggio |
Mentre Gennaro mi racconta la loro disavventura, ho ancora vivo il
ricordo del mal di piedi patito due anni fa per scalare e poi scendere il Colle
delle Finestre a piedi, ed in cuor mio ho già deciso. Li faccio salire a bordo
e cominciamo a procedere per quella strada che la corsa non neppure toccherà, ma
che è stata chiusa al traffico per chissà quale criterio organizzativo, dal
momento che ci sono ben due versanti liberi per raggiungere almeno la funivia.
Così superiamo Passo Lanciano, e ci inoltriamo verso la cima di una montagna
che per me è un po’ misteriosa. A cominciare dal nome, il Blockhaus. La prima
volta che ne sentii parlare credevo si trovasse sulle Alpi, forse in Tirolo, e
rimasi molto stupito nel sapere che invece è in Abruzzo. Il nome deriva da
diverse vicende legate ad un fortino posto sulla cima, sorvegliato da Austriaci
prima e Tedeschi poi. Gennaro è appassionato i ciclismo, ex dilettante ed amico
di Dario Cataldo, ed è al Giro con la fidanzata Bianca per fare il tifo per il
suo amico Dario che tra l’altro è in classifica. Ci diamo del lei, ma in
discesa a fine corsa, viriamo al tu. Sono quegli incontri speciali, che fai
soltanto al Giro e che si sviluppano rapidamente, sino alla foto ricordo a
Lettomanopello, poco prima dei saluti, con una luce serale stupenda che
illumina il piccolo paese. Un invito per arrosticini sulle coste del Gran
Sasso, un numero di telefono ed il sorriso aperto di questa coppia incontrata
per caso. Il Giro continua.
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Dario Cataldo, Giro d'Italia 2017 |
1 commento:
articolo bellissimo fa vivere il giro anche a chi non è presente
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