giovedì 8 marzo 2018

Hamza Essadouki

Hamza e l'Oceano Atlantico

Quando tanti anni fa ho cominciato questo blog ho immaginato un modo per condividere le mie esperienze ed incontrare quelle altrui, e questo nel tempo è accaduto, tanto che oggi i miei amici più cari sono tra coloro che ho incontrato proprio su queste pagine. Non avevo invece immaginato che sarei stato contattato da un giovane atleta che sogna di diventare campione e che desidera un po’ di visibilità. E questa è la sua storia. 

Casablanca. Non esiste nome più esotico, uno di quei luoghi che alcune persone neppure sanno dove realmente si trovi. Hamza a Casablamca ci abita, li è cresciuto con la sua famiglia, col fratello Mehdi, che correva in bicicletta e che aveva due biciclette, così Hamza un giorno ne prese una, spinto dallo spirito di emulazione e già innamorato di quello sport così poco popolare nella sua terra. Hamza su quella bici non solo si diverte, ma comincia a fare risultati: lo scorso anno vince il Campionato Africano su pista (inseguimento a squadre), ed è secondo nell’individuale a punti vestendo la maglia della nazionale junior. Ma il suo sogno è l’Europa, le Strade Bianche e la Roubaix, come tutti i ragazzi che a 17 anni sognano, Hamza sogna in grande, mentre si allena nella foresta ad est della città o lungo le rive dell’Oceano Atlantico. Lui chiede un’opportunità e la chiede affidando la sua voce ad un piccolo, sconosciuto blog del ciclismo. Forse non un caso, visto che su queste pagine non ci occupiamo di grandi star, ne di ordini d’arrivo, ma solo di emozioni che il grande ciclismo ci regala. E l’emozione che mi ha regalato Hamza quando mi ha contattato è stata davvero grande. In bocca al lupo ragazzo.



I fratelli Essadouki: Hamza e Mehdi

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