mercoledì 20 maggio 2009

10° tappa – Pinerolo: per me ha vinto lui


Sarebbe stato bello correrla per intero, questa Cuneo – Pinerolo. Con il percorso originale, quello famoso della fuga di Coppi. Quello dell’uomo solo al comando. Non che quella di ieri sia stata una brutta tappa. Il budello finale era bellissimo. Strada larga due metri, e forse meno, tra carpini neri ed una discesa con curve assassine, dove la maglia rosa ha saputo dare spettacolo. Però, per un amante del ciclismo romantico, quella fuga di Garzelli aveva tutt’altro sapore. Ecco l’uomo solo che transitava sul Sestriere ancora innevato. Solo e col destino segnato da una lunga discesa controvento. Garzelli ieri mi ha emozionato; è stato superlativo. Forse, con il percorso originale, sarebbe andata diversamente. Oppure no. Sarà che la Cuneo – Pinerolo deve rimanere la tappa di Coppi. La tappa di allora, senza diritto di replica. Ieri Garzelli ha provato a seguirlo, l’uomo solo. Ricacciato indietro dal vento e dalla storia.

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