domenica 23 gennaio 2011

Il lago di Como

Che nelle giornate autunnali è melanconicamente splendido. E' l'approdo naturale del Giro di Lombardia, la grande corsa d'autunno. Ogni curva, ogni quadro della corsa riflette il blu delle sue acque, ed i campioni delle due ruote lo cingono ignari, concentrati nella furia della corsa. Ogni salita diventa un balcone unico e meraviglioso, e la gente rimane con il fiato sospeso in attesa dell'arrivo dei corridori. Sotto la roccia bianca di Onno, oppure oltre il triangolo Lariano, mentre un battello sta per giungere all'approdo d'un molo ricoperto i gabbiani, giunge già l'odore dell'autunno, giunge ormai inarrestabile l'ora della corsa.

I luoghi del ciclismo che amo. Quelli dove ho trovato lo spirito più intimo di questa passione.

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