mercoledì 23 maggio 2012

I giorni belli della maglia rosa


Il gruppo maglia rosa risale la montagna
Sono infine arrivate le lunghe giorante davanti alla tv ad ammirare gli immensi spazi di montagna e quegli uomini forti che l'affrontano. Chi ha criticato questo Giro d'Italia non ne ha forse colto la trama d'una favola meravigliosa. Abbiamo vissuto i giorni della prima settimana come un lungo prologo, come l'introduzione d'una storia meravigliosa, ma già s'erano godute le giornate degli attaccanti, di chi buttava il cuore sulla strada per farsi largo. Poi abbiamo vissuto i giorni della risalita della nostra terra, quelli che hanno visto un gioco tattico delle squadre. Dicono che Basso abbia saputo tessere una ragnatela velenosa, capace di sogiogare gli avversari, incapaci di anticiparlo prima delle grandi giornate; credo che abbiano ragione. Non per questo non abbiamo saputo godere delle giornate d'alta tensione in volata o delle imprese solenni di Amador e Rabottini. Il coraggio va saputo valutare ed apprezzare. Ecco perchè questo Giro d'Italia, sino a quì, a noi è piaciuto.

2 commenti:

Angelo Giangregorio ha detto...

Come non essere d'accordo.
Vediamo adesso cosa succederà.
Certo il bilancio, dal punto di vista sportivo, mi sembra già adesso ampiamente positivo.

Alessandro Federico ha detto...

... e chissà che infine si decida tutto l'ultimo giorno. Comunque sia m sto davvero divertendo...