Una di queste mattine ci accorgeremo che il Giro è cominciato. Sarà una calda giornata di Maggio che ci farà riscoprire l’odore della nostra pelle; di colpo ci ritroveremo coinvolti da quel magico mondo che si sposta ogni giorno, di tappa in tappa, senza mai una sosta per godersi qualcosa, eppure sempre alla ricerca d’un posto migliore. E così, nascerà in me la voglia di fermarmi un poco, lasciare andare la tappa e di riposare sul verde d’un prato. Oppure godermi l’elicottero laggiù, che indica che la corsa sta arrivando, e sorridere guardando l’eccitazione della gente che attende quel magico passaggio. Per poi eccitarmi a mia volta, emozionarmi e poi commuovermi soltanto al pensiero che quel momento è sempre uguale a se stesso e come sempre indescrivibile. E così, che anche quest’anno, Maggio è tornato.
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