Rein Taaramae - Giro d'Italia 2016 |
Nel ciclismo la prova a cronometro è chiamata la prova della verità, perchè i ciclisti combattono contro loro stessi, contro la paura di esaurire il serbatoio, contro il dolore alle gambe. Nella prova a cronometro non vi sono punti di riferimento, non vi sono avversari da marcare. In questa specialità emerge chi riesce a sostenere un ritmo insostenibile dall'inizio alla fine, chi sa soffrire, chi è capace di estraniarsi da tutto e da tutti, ed ascoltare soltanto il proprio motore.
Ecco perchè ho scelto questa immagine di Taaramae, corridore Estone della Katusha: il suo volto esprime determinazione e concentrazione.
PS nonostante l'espressione del volto, Taaramae ha concluso la prova del Chianti 106° e nelle prossime tappe sarà un aiuto prezioso per Zakarin per cercare di rientrare in classifica.
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