martedì 31 gennaio 2017

Fernando Gaviria

Fernando Gaviria - Ricordo della Tirremo Adriatico 2016
Difficilmente l’istinto sbaglia. Ricordo gli esordi di Mario Cipollini, la prima vittoria al Giro d’Italia 1989; era palese che quel ragazzone possedesse un talento eccezionale. Probabilmente allora nessuno avrebbe mai potuto immaginare quale campione sopraffino sarebbe diventato, ma l’istinto faceva scegliere lui al cospetto di tanti altri corridori già famosi (Baffi, Freuler, Van Poppel e.. non so se mi spiego). Così, nel 2015, quando un ragazzo della selezione Colombiana fu capace di battere Cavendish per due giorni consecutivi ad inizio stagione, tutti capirono che eravamo di fronte qualcosa di nuovo. A capirlo prima di tutti fu proprio la squadra di Cavendish, che ingaggiò il ragazzino mandando su tutte le furie il blasonato velocista Britannico. L’istinto ci porta a dire che Fernando Gaviria è un talento purissimo, un corridore senza limiti per le corse di un giorno, forse superiore a Cipollini, perché più completo. Sebbene sia velocissimo è anche in grado di resistere ai cambi di ritmo, non si arrende facilmente sulle brevi salite ed è un corridore per tutta la stagione. Non riesco a fare paralleli con nessun altro ciclista più o meno recente ma se qualcuno di voi si è già fatto un idea mi dia una mano.. Nella foto Gaviria è impegnato nella cronometro di San Benedetto, al termine della Tirreno Adriatico dello scorso anno.

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