La bici di scorta |
La nona edizione delle Strade Bianche conteneva una grande novità, RCS Sport aveva deciso di agganciare alla corsa maschile, la prima edizione di quella femminile. Per la verità è bene ricordare che primo a farlo in Italia era stato il Giro dell'Emilia, aggiungere cioè alla sua storica corsa anche la versione Donne.
In attesa di Elisa |
Quella mattina eravamo tutti molto eccitati per la novità, così decidemmo di saltare la partenza e dirigerci direttamente sul percorso per avere la possibilità di assistere ad almeno un passaggio delle ragazze. Appena arrivati notai una bicicletta che giaceva sul bordo della strada. Avvicinatomi alla bici, il nome della proprietaria non poteva essere più evidente.
Ho avuto modo di far vedere ad Elisa la foto della sua bici, si è ricordata subito: "questa era la mia bici di scorta che stava insieme ai miei genitori nel tratto più lungo di sterrato!" (come non amare questo ciclismo?).
Infine arrivò la corsa, Elisa fortunatamente non ebbe bisogno ne della bici di scorta ne di altro, invece le mancò un po' di fortuna all'arrivo dove fu terza, dietro la vincitrice Megan Guarnier ed Elisabeth Armitstead. Non male per la prima edizione, eh?
Eccola sul bordo esterno della strada! |
Nessun commento:
Posta un commento