Questa fotografia è stata scattata il 4 Giugno 1999 sulla salita verso Madonna di Campiglio. E' in pratica l'ultima foto che ho di Pantani. Tutte quelle che sono venute dopo di lei, pur ritraendolo in momenti anche felici (Agnello e Ventoux 2000), hanno un sapore diverso.
Essa stessa ha qualcosa di tetro, di triste. Marco è piegato sull'incurvatura del manubrio, come era solito fare in salita, ed è illuminato da un fascio di luce. Davanti solo ombre indistinte e fari rossi di moto che lo abbandonano.
Quel pomeriggio il Giro pareva segnato. Un caldo sole aveva scaldato una giornata che era nata sotto la pioggia della mattina. Dopo lacorsa mi recai all'Aprica lungo il percorso della tappa del giorno dopo, scavalcando Campo Carlo Magno e Tonale. Abbandonai il percoso a Ponte di Legno e scesi verso Edolo dove mangiai una pizza. Era una serata splendida e calda. Odore di erba e prati. Piazzai la tenda sul Santa Cristina perchè su quella salita era nato il mito di Pantani cinque anni prima quando seppe sbeffeggiare il grande Indurain. La mattina successiva salii a piedi verso la cima per identificare un buon posto per la foto che nella mia mente avrebbe dovuto essere quella più rappresentativa di quel Giro. Da lì a poco scoprii che quella foto l'avevo già in macchina.
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