La tappa di oggi ha seluso chi si era illuso di poter assistere ad una lotta tra i capoclassifica. E' chiaro però che la fatica (tanta), lasciata oggi sull'asfato inciderà certamente sul loro rendimento in previsione delle prime tappe alpine. Dopo la crono di ieri gli equilibri tra i favoriti sono ancora più stabili, ed in fondo, non conveniva a nessuno rischiare più di tanto, su un percorso logorante che lavorava ai fianchi i corridori sin dal mattino. Da segnalare che Russ è uscito di classifica dopo la grande delusione della crono di ieri, mentre Bosisio ha rischiato di andare "in rosa" con una splendida azione andata alle ortiche a causa di una caduta. Anche Visconti ha fatto un ruzolone spaventoso, ed a questo punto pare impossibile che possa pensare di difendere il primato sulle Dolomiti il prossimo week end. Spazio ai coraggiosi Dall'Antonia, Bertolini, Lastras, Balliani, Mangel e Veikkanen, che hanno inscenato una battaglia furibonda. Selezione spietata per loro, davanti. Da questo punto di vista la tappa di Cesena non soltanto non ha deluso, ma semmai va annoverata tra i momenti migliori del Giro.
Da domani due giorni di pianura che serviranno per cercare quelle energie che mancano un po' a tutti. Chi sarà in grado di trovarle e farne tesoro potrà, Sabato, forse già chiudere la partita. A questo punto, un uomo come Simoni, potrebbe essere un'ottima scommessa.
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