Davide Rebellin (foto d'archivio) conquista la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino.
La medaglia d'oro è della Spagna, grazie a Samuel Sanchez che vince nettamente lo sprint a sei contro Rebellin, Cancellara, Kolobnev, A. Schleck e Rogers. Ma il titolo è tutto per Cancellara, autore dell'azione più bella della corsa. Una di quelle azioni che rimangono impresse nel tempo. Quella sparata tra i cinque ed i tre chilometri che gli ha consentito un recupero strepitoso ed impensabile sui cinque fuggitivi dovrebbe essere premiata con una medaglia speciale. Lui si accontenterà di vincere quella d'oro a cronometro, tra qualche giorno.
L'Italia ancora a segno. Medaglia d'argento con l'altleta più maturo: Davide Rebellin. Ottima la gara di Bruseghin e Nibali che hanno lavorato benissimo sia inseguendo una fuga mattiniera troppo numerosa, sia cucendo su ogni azione di contropiede. Bene Pellizzotti che ha agito da "disturbatore". Rebellin non è mai scivolato oltre la quinta posizione, mentre Bettini è sempre stato a ruota di Valverde. In pratica, i due favoriti si sono annullati da soli.
Spagna - Italia doveva essere ed è stato. Ha vinto la Spagna, ma solo sulla linea del traguardo. Rebellin mi è parso un po' deluso nelle dichiarazioni del dopo gara. Ci sta. Il secondo è sempre un poco "indigesto".
Da questa delusione bisogna ripartire per vendicarsi, a fine Settembre, ai Mondiali di Varese.
Nessun commento:
Posta un commento