sabato 16 aprile 2011

Amstel; la strada per Liegi passa da quì

Non è certamente una corsa storica l'Amstel Gold Race, ma èla più importante corsa Olandese dell'anno. Non ha l'aura che può avere una Sanremo od una Roubaix e non è neppure monumentale come una Liegi od un Lombardia. L'Amstel è diventata importante da quando Verbrugghen, Olandese, divenne il presidente della Federazione Internazionale. Fu dapprijma inserita nella Coppa del Mondo e poi fu collocata tra Roubaix e Liegi, laddove avrebbe meritato stare la Freccia Vallone.

Per fortuna ne hanno saputo ridisegnare il percorso ed oggi, con quel finale sul Cauberg, è una corsa vivace che spesso tiene con il fiato sospeso sino alla fine. Certamente chi la vince non diventa Eterno, ma spesso si tratta di ottimi corridori e le sorprese sono sempre più rare. Gli Olandesi, inutile dirlo, sono agguerritissimi sebbene solo pochi di loro siano riusciti, recentemente a conquistarla.

L'Amstel è invece il primo bivio della stagione. Ci avviciniamo ormai al Giro d'Italia e gli uomini da corse a tappe sono ormai pronti per spiccare il volo. Dopo i Paesi Baschi si presentano in Olanda per potersi "misurare la febbre". Il loro primo obbiettivo vero è però la Liegi, corsa di grande prestigio, che si correrà Domanica prossima. E' la Liegi, il faro che illumina questa piccola corsa disseminata di colline e che viene corsa su stradine strettissime zeppe di curve e di contropendenze. E' la Liegi, il pensiero che riempie la mente di chi, domani, cercherà comunque il colpo. Gilbert è l'uomo da battere, ma in una stagione dove vince chi davvero non ti aspetti, rischiamo quasi di rimanerci male, se il pronostico dovesse essere rispettato.

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