Carlos Rodriguez - Ricordo delle Strade Bianche 2022 |
Passa Pogacar che pedala come un forsennato. Dietro di lui
solo una moto dell’organizzazione che però sta distanza di qualche decina di metri,
come se lo Sloveno avesse staccato anche l’auto della direzione di corsa e la
moto di ripresa tv, che non ci sono. Quasi una scena surreale, che ti chiedi se sia corsa oppure
cos’altro. Non un amatore certamente, perché volava. Poi passano i secondi, che
sono tanti e poi passa questo ragazzo che nessuno di noi conosce e ci mette
curiosità. Se sta alla Ineos un motivo ci deve essere. Un altro giovanissimo elemento di questa onda che ha spazzato via la generazione di
mezzo, quelli che non sono mai sbocciati. A differenza di Pogacar la sua azione
non avrà fortuna, arriverà a Siena non secondo ma ventesimo, eppure quel suo
aggredire Monte Sante Marie conviene tenerselo a mente. Ho l’impressione che
anche di lui ne sentiremo parlare presto
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