venerdì 28 giugno 2024

Tour de France 2024 - Terra, tanta terra


 Davanti alla stazione di Rimini, già avvolta dall’oscurità, quel che ci attrae è la fontana “alla las Vegas” con luci e schizzi d’acqua che partono da terra. Vorremmo tutti e tre farci una bella doccia, solo Michele accenna vagamente alla cosa prendendola alla lontana, la maturità ci impedisce certe cavolate, anche se a dire il vero la mattata più grande già l’abbiamo consumata: da Firenze a Rimini, lungo il percorso della prima tappa del Tour che eccezionalmente partirà dall’Italia centrale tra soli tre giorni. Dal centro di quella che forse è la città più bella, Firenze, raggiunta a suon di treno + autosus + treno, circondati da turisti di ogni parte del mondo, a luoghi remoti dove i boschi ed i monti ti avvolgono rendendoti piccolo piccolo, a paesi incantevoli come Premilcuore o Mercato Saraceno e tanta strada, tanta salita, tanta discesa, freddo, poi caldo, poi pioggia che t’inzuppa e sole caldissimo che ti asciuga ed ore ed ore di suono di cicale che diventa musica. Nuvole, vento e terra, tanta terra sino a vedere il mare improvvisamente sulla destra quando ancora sali verso l’ultimo colle e quasi ti commuovi a vedere finalmente l’Adriatico. Sembra così vicino e pensi che lo stai facendo per davvero. Senti la bici rigida e sicura sotto di te, anche lei è stata perfetta, senza un inghippo, senza un minimo problema. Grazie bici, non te lo dico mai, ma scendendo a bomba dal Titano ci penso eccome. Di tutti i chilometri, bivi, borghi e tornanti ricorderò per sempre le ore passate con Michele e Manuel, grandi atleti che hanno saputo gestire al meglio tutta la traversata e che sono stati compagni insostituibili parlando di un po’ di tutto e rendendo il silenzio d’oro, ogni volta che ne avevo bisogno. Avremmo forse dovuto farlo quel bagno in fontana, non lo so. Perché una serata così perfetta non capiterà più: nella notte di una sera d’estate dopo un giro leggendario in cui tutto è stato perfetto. Per qualche ora son tornato giovane, e solo questo pensiero basta per farmi sentire bene




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