Joan Van der Velde, coperto di neve, prosegue in salita ignaro di ciò che accadrà in discesa. 5 Giugno 1988.
Oggi fa freddo, come da un po' di tempo a questa parte. Forse nevicherà. Niente di meglio allora, che sedersi al caldo davanti al PC, e rileggere una storia da brividi.
Le parole diventano ghiaccio; senti il freddo penetrare nelle ossa, mentre Andy racconta. Racconta di quel folle giorno in cui il Giro finì sotto la bufera di neve. La storia di un uomo che affrontò sofferenze atroci. Lui come altri. In quel giorno si scriveva la storia. Una storia mai sepolta, mai dimenticata, e divenuta subito leggenda.
Rileggo il racconto per l'ennesima volta e sono laggiù, con loro. Sento i loro lamenti, i loro respiri mentre affrontano la gelida discesa verso Bormio. Allora, andiamo; torniamo laggiù. 5 Giugno 1988.
2 commenti:
Ho cancellato il commento sopra perchè si trattava di pubblicità occulta. Quindi non gradita.
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