giovedì 21 ottobre 2021

Il tempo non torna più



di Francesco Bonasera

Fa ancora caldo al nord. L'autunno, forse, ha perso un paio di treni strada facendo. Quell'altro ramo del Lago di Como si sveglia presto al canto delle barche, che stridono, si lagnano, fremono. Ondeggiano alle prime luci di un'alba strozzata. Ma aspettano lì, impazienti sul molo, che qualcuno arrivi e se le prometta spose. 

C'è traffico e gente per strada. A passeggio, diretta di fretta a lavoro, qualcuno a cercare i propri perché. Anche a vedere la corsa, che parte da Piazza del Duomo. Il Lombardia, maschile. La Lombardia, femminile, è entrata come un fiume in piena nelle case di un mondo impaurito. Solo pochi mesi fa. Numeri e grafici, sirene spiegate, reparti stremati. E il silenzio deserto per strada. Così lontana da molti, così vicina per tutti. Così apparentemente normale, oggi. Ma dentro resistono macerie invisibili agli occhi, nascoste e profonde. Strappi e cadute, distacchi e crolli e qualche timida risalita.

La corsa osserva, le bici assaporano e fuggono via. Non c'è mai un attimo di quiete per riflettere e cercare negli sguardi della gente, lì a bordo strada, la voglia sfrenata di essere vivi. Ancora vivi, con un gelato in mano. Oppure no, forse quell'attimo c'è. Ed è sospeso. Leggero. Sereno. Per guardarsi intorno e sapere che, davvero, va bene così. Che il tempo è maestro, che le pagine - insegna la storia - vanno voltate e quello che è stato, altrove sarà. Su una linea di partenza, che quel giorno è un arrivo. Uno per uno, dorsali e striscioni, il clac dei pedali, le nuvole in cielo, catene che danno speranza e un ultimo sorso da bere. Tre, due, uno e si va. Duecentotrentanove chilometri al tragurdo, stavolta per sempre.

Ma il tempo non torna più, il tempo non torna mai. Eterno eppure inafferrabile. Compagno invisibile dei nostri giorni più strani. Su quella salita che è una pennellata verso la fame del passato. E poi lungo quella discesa, che sa di futuro e di libertà. Mancava il respiro, ed è già soltanto un ricordo. Chissà.

Como/Bergamo, ottobre 2021

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