Avete letto il mio "roadside" su Pezcycling?
La Tirreno ci lascia più dubbi che certezze. Non c'è un padrone assoluto, come lo scorso anno era stato Cancellara. Abbiamo visto un buon Loqvist, un buon Rebellin, un buon Joachim Rodriguez. Benissimo anche Garzelli che per la Sanremo è molto pericoloso. Attenzione a Basso che sulla Cipressa ci proverà di sicuro. Un poco indietro Di Luca e Pellizzotti. Scarponi ha vinto ma non lo vedo proprio a Sanremo. Poi ci sono i velocisti: Cavendish, Petacchi e Bennati. Petacchi è accreditato sopra tutti gli altri grazie alle dimostrazioni di tenuta in salita (ma ha mica perduto qualcosa in volata?). Poi c'è Pozzato. Il vero favorito. Quello che si è nascosto. L'unico che può vincere in tutti i modi. Scelga lui ma scelga bene, perchè a Sanremo ci vogliamo divertire per davvero!
1 commento:
Ricevo da Pezcycling questo commento al mio pezzo:
Dear Pez,
I’m moved to write again and congratulate you for the strength of your stories on cycling. Alessandro Federico’s story SanRemo Primer: Letter from A Tunnel is another great example. Alessandro is the Poet of the Road for me. He is able to capture the glory of the history and the significance of these great routes and races. His writing always speaks eloquently to why we love this sport and the bicycle.
The historical photos are wonderful and his own camera work brings us directly into his story.
Thanks to PEZ and thanks to Alessandro.
Gordon
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